giovedì 13 marzo 2014

Essenze o oli essenziali


Gli oli essenziali o essenze, vengono molto usati in aromaterapia, ma anche per massaggi, ogni essenza ha le sue caratteristiche, e benefici particolari, che si adattano ad ogni situazione, sono oli ottenuti per estrazione da materiale vegetale aromatico, ricco cioè di "essenze"; le ipotesi più comuni vogliono che le essenze svolgano funzione allopatica, antibiotica e di attrazione degli impollinatori. Gli oli essenziali possono essere contenuti in varie parti della pianta: sommità fiorite (lavanda, rosmarino e timo), fiori (camomilla, arancio, gelsomino, violetta), foglie (basilico, eucalipto, verbena), frutti (anice, finocchio, vaniglia, ginepro, pepe), scorza di frutti (arancio, bergamotto, limone), radici e rizomi (iris, zenzero). Per l'estrazione dell'olio essenziale ci sono tre modi, che sono: distillazione in corrente di vapore, spremitura a freddo, distillazione a secco o distruttiva. Nell'antichità i così detti oli profumati erano appunto degli oleoliti (estrazione delle essenze tramite macerazione in olio), o come resine grezze (ad esempio incenso, mirra, sandalo etc.). Per utilizzare gli oli essenziali abbiamo bisogno di un'esperto in aromaterapia o fitoterapici, non fate da soli perché c'è il grande rischio di intossicazioni fino ad arrivare agli avvelenamenti, perché gli oli sono un concentrato dell'estratto delle piante, fiori, foglie e quant'altro. Per tanto vi chiedo la massima cautela nel maneggiare queste sostanze naturali.

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