lunedì 10 marzo 2014

Namastè

La parola Namastè è un saluto indiano di origine sanscrita nella quale è racchiuso l'implicito riconoscimento dell'eguaglianza fra gli esseri viventi, ma che principalmente ne onora la sacralità. Si effettua unendo le mani all'altezza del cuore e chinando leggermente il capo, questo gesto o mudra, gesti simbolici. La parola, il MantraNamaste, declinato anche con le varianti Namaskar Pranam, è composta da Nama, che significa chinarsi, piegarsi, sottomettersi eTe, con lo stesso signficato che ha in Italiano il medesimo pronome. Il senso è dunque quello di sottomissione all'altro, con totale umiltà, un po' come l'etimologia del nostro Ciao, che si fa risalire all'antica espressione veneziana significante Schiavo vostro
Ma la differenza sostanziale è data dall'unione di Mantra e Mudra, indissolubili nel saluto indù. Perchè, se anche noi preghiamo a mani giunte, per salutare un amico o un conoscente offriamo invece una stretta di mano. Con questo gesto riveliamo e confrontiamo unicamente la nostra umanità, mentre col gesto del Namaste noi accordiamo essenza divina a chiunque salutiamo, sottintendendo: Onoro la divinità che risiede in te, lo Spirito divino che è in me incontra in te lo stesso Spirito divino. Questo per le persone che non conoscono il significato di questa bellissima parola ed espressione NAMASTE' a tutti...

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